Il Guerriero: riflessioni per giugno 2021
Moltissimi anni fa un ragazzo che si trovava in vacanza in Thailandia, era molto arrabbiato e prima del sorgere del sole andò in riva al mare, prese un bastone che era lì sulla riva e cominciò a batterlo ripetutamente a terra con grande violenza.
Si stava avvicinando un anziano signore a passi lenti, e con uno scandito inglese gli disse:
“io non so che cosa ti abbia fatto quel bastone per trattarlo in questo modo, ma di certo…”
L’uomo fu molto coraggioso perché il ragazzo era furioso, e urlò anche contro di lui – che invece avrebbe avuto altro da aggiungere – intimandogli di andarsene subito, che sarebbe stato molto meglio per tutti.
Il ricordo di questo racconto è rimasto vivo in me e lo associo a tutte le volte in cui per uno stato d’animo rabbioso, situazioni di insoddisfazione, di frustrazione, di stanchezza, di impotenza o di senso di ingiustizia, le cose o le creature vengono trattate in un modo che non meritano. Quando veniamo trattati e trattiamo creature e cose come mezzi necessari per soddisfare un bisogno che è quello di evacuazione, che toglie lucidità.
Sono molto grata a mio figlio – che fin da bambino ha avuto la lucidità d’un raggio laser – per le volte in cui nervosa al ritorno dal lavoro ho alzato la voce per il disordine, o per i compiti non finiti, e rispondeva “non sono il tuo pungiball”… e non era certamente per atti di violenza, ma per esprimere con “pungiball” il qualcosa o qualcuno con cui prendersela e su cui scaricare ciò che non lo riguarda. E’ una semplice frase che ha funzionato e di certo contribuito a ricentrarmi e comprendere che in quel momento “il problema” era altro, ed era questo “altro” che andava investigato, riconosciuto e risolto.
Ci siamo assuefatti all’occuparci del sintomo per risolvere quello, perdendo la visione d’insieme e la causa prima, ma siamo sempre in tempo a scegliere la Verità.
Ad esempio rispondendo ad alcune domande:
Qual è il problema reale? Da che cosa ha origine?
Con chi ce l’ho veramente e perché?
A che cosa ho lasciato la mia quiete e perché sto andando a prendermi la quiete di un altro?
Può forse darmi pace?
Ha senso tutto questo?
E se riusciamo a sentire quanto siamo tutti interconnessi e quanto inutile sia la ricerca di affermazione del proprio piccolo io su di un altro essere cercando di farlo sentire sbagliato, in errore, colpevole, inadeguato, forse potremo trovare un’altra via. Quella della comunicazione autentica, della comprensione, del rispetto e dell’amore, a partire da sé, perché se mi amo e mi rispetto non me la prenderò con un altro, ma saprò invece prendermi le mie responsabilità e trasformare nella mia terra interiore quel che è tempo di trasmutare. E di certo vivrò molto meglio e contribuirò a migliorare la vita, scegliendo di portare armonia. Ed al contempo con pacata assertività si può affermare la propria dignità e non essere né il pungiball né il cestino dei rifiuti di chi ancora sta facendo quella esperienza.
Ogni mese porta doni e sfide, si tratta di opportunità e questo mese di giugno 2021 offre una particolarità che ha a che fare con il numero 1. Quando questo archetipo è da bilanciare può sfociare nella contrapposizione, nella competizione, nella prevaricazione, nell’estremismo, nell’assolutismo. Inoltre temi come la stima di sé, il sano senso del proprio valore, la sicurezza, possono facilmente essere sperimentati ed ovviamente nelle relazioni, il grande banco di prova. Il fine è sempre quello di riportare eccessi e carenze in armonia ed è dunque il momento giusto per questo tipo di osservazione, riflessione e azione, affinché questo 1 tracci l’inizio di un nuovo modo, rispettoso e inclusivo, di un nuovo mondo. Che la spada del Guerriero tracci i giusti sì e i fondamentali no, e che quel “giusto” sia il Cuore a decretarlo.
Alessandra Pizzi
(le immagini sono tratte dal web, grazie)
7 Comments
Grazie, sono riflessioni molto belle e profonde…
Grazie della ricchezza con la quale ogni volta le tue riflessioni nutrono l’anima, spalanchi porte semichiuse illuminandole di sole.
grazie! Userò lo strumento del pungiball al contrario. Ultimamente sono un po’ il pungiball di tutti! 🙂
Buon mese di giugno a tutti
Grazie, sono riflessioni molto belle e profonde…
Grazie della ricchezza con la quale ogni volta le tue riflessioni nutrono l’anima, spalanchi porte semichiuse illuminandole di sole.
grazie! Userò lo strumento del pungiball al contrario. Ultimamente sono un po’ il pungiball di tutti! 🙂
Buon mese di giugno a tutti
Ti ringrazio cara Alessandra per la profondità delle riflessioni, buon bilanciamento dell’energia del guerriero a tutti noi nell’ascolto costante del cuore.
Marileda