Dicembre: il mese della luce e della rinascita

A cura di Manuele Bravi

Dicembre è un mese carico di significati profondi e simbolici. Pur segnando la fine dell’anno, porta con sé anche la promessa di un nuovo inizio. La natura sembra riposare sotto il manto dell’inverno, ma è proprio nel silenzio e nell’oscurità che si preannuncia una rinascita.

In latino, Dicembre deriva da “Decem”, poiché anticamente rappresentava il decimo mese dell’anno, quando il calendario iniziava a marzo. Oggi è il dodicesimo mese, ma sia il 10, che nella numerologia rappresenta un cerchio che si chiude, sia il 12, legato a vari elementi di compimento (come i 12 apostoli, le 12 ore del giorno e i 12 segni zodiacali), simboleggiano la conclusione di un ciclo e l’inizio di un altro.

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 Il numero 10 è composto da un 1, che rappresenta un seme, affiancato dallo zero, simbolo dell’uovo cosmico che amplifica ciò che lo precede. Questo numero era di grande importanza già per i pitagorici. Allo stesso modo, anche il numero 12 ha una forte valenza simbolica: è formato dall’1, che richiama l’individualità e l’iniziativa, e dal 2, che simboleggia collaborazione e connessione. Insieme, danno origine al 3, espressione di creatività e crescita. Dicembre incarna l’equilibrio tra fine e inizio, tra chiusura e rinascita.

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Le principali celebrazioni del mese  ruotano attorno al tema della relazione fra luce e tenebre. L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, è una data simbolicamente ricca di energia. Nello stesso giorno, la Scuola Numerica offre un corso monotematico dedicato alle “Acque di Luce”. Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, aggiunge ulteriore significato a questa narrativa di luce nel buio. Santa Lucia, protettrice della vista e simbolo di luce spirituale, indica la possibilità di guidare lo spirito anche nelle oscurità più profonde. Il suo nome deriva infatti da “lux”, che significa “luce”. La sua figura ci ricorda che la vera visione appartiene non solo agli occhi, ma anche al cuore e allo spirito.

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 Il 21 dicembre, solstizio d’inverno, segna la notte più lunga dell’anno, in cui sembrano prevalere le ore buie, ma a partire da quel momento la luce torna gradualmente a farsi spazio nei  giorni successivi,  minuto dopo minuto. È un simbolo potente di speranza e rinnovamento, che ci insegna che anche nei momenti più bui esiste sempre la promessa di una nuova luce, di nuovi inizi.

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 Il 25 dicembre, Natale, celebra nella tradizione cristiana la nascita di Gesù Cristo, ma, in un senso più universale, rappresenta un momento di rinascita spirituale e rigenerazione personale. È un’occasione per guardare dentro di noi e riscoprire quella luce interiore che può essere condivisa con gli altri. È un tempo di comunità, di famiglia e di gesti di generosità che illuminano le nostre giornate.

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 Infine, il 31 dicembre, vigilia di Capodanno, rappresenta la chiusura definitiva dell’anno e l’apertura verso nuove prospettive. È un giorno di riflessione e bilanci, ma anche di speranza e progetti per il futuro. Ci invita a fare tesoro delle esperienze passate e a guardare avanti con fiducia e desiderio di crescita.

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Dicembre è dunque un mese che ci accompagna verso l’alba di un nuovo anno. Ci apre lo spazio per riflettere, accogliere ore di buio come parte della giornata,  far brillare in ogni momento la nostra luce e ci prepara ad affrontare il futuro con il cuore aperto. 

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 E voi, come vivete dicembre?  

Buon viaggio nel mese💖

Manuele Bravi

Nella foto un esterno notte di una nevicata. In primo piano una strada, con ai lati degli abeti addobbati con luci. Sulla sinistra, la facciata di un’abitazione, con luci accese al suo interno. Sullo sfondo un’intensa luce si irradia, illuminando l’atmosfera.