Se c’è un termine che sento più appropriato per definire me stessa è: cercatrice. Cosa cerco da circa 35 anni? L’integrità dell’essere umano, il superamento del malessere o comunque uno stato di benessere che coinvolga corpo, mente e spirito.
Ho iniziato con lo Hata Yoga, poi Reiki, il sistema Corpo Specchio di Brofman. Nel 2002 sono approdata allo shiatsu, una grande passione che mi accompagna tuttora. Nel frattempo ho esplorato altri mondi spirituali, il regno dei grandi Yogi: Yogananda, Osho, Aurobindo. Il mondo delle percezioni sottili, il buddismo.
Ultimamente (ca 6 anni fa) sono approdata allo yoga kundalini secondo l’insegnamento di Yogi Bhajan. Si è aperto un altro mondo dove con tecniche molto sottili ho constatato che si possono produrre dei cambiamenti nel corpo e nella mente veramente molto veloci. Da qui al Sat Nam Rasayan (altra antica tecnica di guarigione yogica) il passo è stato breve. Guru Dev, il mio Maestro, è stato allievo di Yogi Bhajan e i due mondi si sono uniti e completati.
Altre due esperienze fondamentali sono state l’incontro con Marie Noelle Urech, per l’esplorazione del mondo dei sogni, e Alessandra Pizzi fondatrice della Scuola Numerica. I numeri mi hanno aperto nuovi orizzonti quello degli archetipi e dei talenti.
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