Cos’è la Numerologia
Da sempre – proprio come le stelle, il suono o il colore – i numeri hanno affascinato
l’umano ricercatore. La Numerologia, o “discorso sui numeri”, che condividiamo come
“Via di Armonia” fa riferimento a Pitagora che nei Numeri riconobbe e affermò
l’Essenza di Princìpi Divini, di cui tutto ciò che esiste è costituito. È famosa, infatti, la
sua affermazione “Tutto è Numero”, motto della Scuola Pitagorica.
Elevati da semplici cifre e quantità torniamo a considerare i numeri come grandi simboli
universali, archetipi, i Numeri sono qui considerati portatori di un intrinseco potere
creativo, e quindi forme di energia in grado di caratterizzare la materia.
Comprendere le differenti qualità energetiche e gli insegnamenti di ciascun Numero,
che incontriamo come Maestro, attiva un nuovo livello di comunicazione, iniziamo ad
utilizzare un nuovo codice in un dialogo con l’Universo… che noi siamo.
Secondo il principio chiamato “Guematria” ad ogni lettera corrisponde un numero,
pertanto ogni parola, così come il nostro nome, è dotata e portatrice di un proprio
potenziale vibratorio, di una precisa energia.
Dalla data di nascita unita al nome e cognome, è dunque possibile ottenere una mappa
chiamata appunto Mappa Numerologica. Così come una carta geografica ci orienta nel
territorio, la Mappa Numerologica è in grado di svelare attraverso i numeri, le qualità
potenziali che ci caratterizzano e presenti per realizzare al meglio il nostro essere in
questo tratto di esistenza, quali sono i Talenti da sviluppare e le Sfide da attraversare e
trasmutare in questo punto preciso dello spazio-tempo, “per non rischiare di diventare la
persona sbagliata.”
La Numerologia alla Scuola Numerica di Alessandra Pizzi è vissuta e condivisa come
VIA DI TRASMUTAZIONE.
La via è una strada per…, è un percorso, un cammino che conduce in una direzione,
verso il raggiungimento di un fine, di un risultato, di una destinazione. Si percorre e
realizza un passo dopo l’altro, nell’eterno Divenire.
Ed è una Via di Trasmutazione
Quando non si conosce una parola, o se ne desidera comprendere il senso profondo, è
prezioso ricorrere all’etimologia. In questo caso troviamo immediatamente che questa
parola scelta dagli Alchimisti ha la radice “tras-” che ci parla di qualcosa che viene
spostata da una parte ad un’altra. (Come trasportare, trasformare, trasmettere…).
Il termine “-mutare” ci parla di un cambiamento definitivo, sostanziale, la mutazione è
una metamorfosi irreversibile. Ci parla dunque della morte di uno stato dell’essere per
rinascere stabilmente ad un altro. L’immagine emblematica della metamorfosi è per tutti
la successione bruco-crisalide-farfalla.
Ogni forma cede il posto a una forma nuova nel perpetuo divenire della Danza della
Vita. E ciascuna muore a se stessa per rinascere a forma nuova. La forma nuova è di
volta in volta più vicina alla nostra Forma Perfetta.
Viviamo e condividiamo la Numerologia come Via di Armonia e come Via di
Trasmutazione poiché il principale lavoro che si svolge è proprio nel nostro foro
interiore; attraverso un percorso di ricerca interiore e col lavoro su di sé si può giungere
all’Armonia, che è l’apoteosi del lavoro su di sé.
Noi evolviamo, abbiamo una plasticità, quella plasmabilità che consente la
trasformazione del nostro essere. Sappiamo che è così, che la vita è mutamento e che il
nostro corpo cambia continuamente cellule, capelli, forma… eppure affermiamo
assolutismi come: “io sono fatto così”, “questo è il mio carattere”, “ormai è troppo tardi”, “era così
anche mio nonno”, che invece perdono totalmente di significato poiché non siamo la banale
ineluttabile conseguenza di un irreversibile stato dell’essere.
Sì, certo, c’è l’ereditarietà, la genetica, l’apprendimento che ci ha formato, l’abitudine, le
credenze, ma sappiamo bene che nulla è per sempre, e proprio per questo l’Opera
alchemica che ciascuno può svolgere su di sé attraverso un percorso di auto
consapevolezza, di osservazione, di rettifica e trasmutazione, è quanto di più
rivoluzionario si possa compiere per il “Risveglio” individuale e per la nascita del
Nuovo Mondo.
Risveglio significa iniziare ad accorgersi.
Mi piace chiamarlo Ricordo.
Ricordo di Sé, e tutto ciò che consegue come responsabilità per onorarlo.
Significa smettere di farsi distrarre ad arte e scegliere di guardare per vedere.
E iniziare a sentire:
il silenzio è prezioso per fermarsi e sentire, per collegarsi alla Voce Interiore che sa e ci
guida.
Durante il percorso formativo della Scuola Numerica, a un certo punto succede
il Ricordo.
Il ricordo di “Chi siamo”, del perché siamo qui, proprio ora.
Il ricordo del “nostro” piano e la Fede nel “Grande Piano”.
Il ricordo di che cosa sia “la giusta misura” in ogni istante, e con eleganza e un sorriso
riprendiamo il Cammino.
Con amore, per amore,
Alessandra