Buon Equinozio di Primavera
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
L’Equinozio di Primavera in quest’anno 2021 cade oggi, 20 marzo, è un momento di speciale equilibrio e condivido un estratto dal capitolo “Porte e Portali” da “I Numeri Speciali”, terzo volume della collana “Quaderni di Numerologia”.
IL NUMERO 21
Il capitolo si è aperto con le quattro porte dell’anno chiamate Solstizi d’Estate e d’Inverno (etimologicamente “il Sole si ferma”) ed Equinozi di Primavera e d’Autunno (“notte uguale”, 12 ore di luce e 12 di ombra), che segnano i due picchi di luce e di ombra ed i due punti di preciso equilibrio; non si tratta quindi di giornate ma di momenti precisi, per convenzione riferiti al 21 ma che possono cadere anche un po’ prima o un po’ dopo.
Il nostro Pianeta conserva una grande quantità di opere monumentali create da sapienti osservatori e conoscitori del Cielo e adoratori del Sole, che segnano quell’istante preciso in cui il picco succede. Riuniti in questi luoghi sacri, dal potente significato simbolico, connessi con la Sorgente di Vita ci si allinea al Sole interiore, alla Madre Terra, al centro della Galassia.
Solo come esempio cito Stonehenge in Inghilterra, il Tempio di Wiracocha – ora parte del Parco Archeologico di Raqchi – in Perù e l’Intiwatana l’osservatorio astronomico di Macchu Picchu, e come non tornare anche al Castillo, la Piramide di Kukulcan a Chichen Itza in Messico, una delle sette meraviglie del mondo, in cui nel momento degli Equinozi il riflesso del Sole produce l’immagine del Serpente Piumato che discende la scalinata della Piramide a gradoni.
(immagine dal web)
Questi momenti che nascono dalla rivoluzione terrestre – cioè i giorni che impiega la Terra a compiere un giro completo attorno al Sole – sono le porte che segnano i 4 punti di passaggio delle stagioni, degli Elementi e mensilmente il 21 segna le cuspidi, le porte di passaggio tra un segno zodiacale e il successivo.
Abbiamo descritto nel 7 l’incontro del 3 dello Spirito e del 4 della Materia, nel 21 il 7 è ripetuto 3 volte.
Nel testo “I Grandi Iniziati” nel capitolo dedicato a Pitagora, l’autore Shuré riporta: “la Legge ternaria regge la costituzione degli esseri umani e la Legge settenaria ne presidia l’evoluzione”.
Nel 21 due numeri sacri il 3, la Tetrade Sacra della Trinità e il 7, i giorni della Creazione, sono tra loro moltiplicati.
L’evoluzione dell’uomo in settenni segna i passaggi fondamentali dello sviluppo dell’individuo e naturalmente non limitati all’evidente piano fisico ma associati a cambiamenti profondi e alla successione dei corpi sottili.
Quando il germoglio emerge dalla terra – nel cui grembo si è trasformato e ha attraversato la morte del suo stato di seme per nascere ad una nuova forma di manifestazione – c’è un residuo di seme, ovvero una parte della membrana resta sulla cima del germoglio, ricorda il sacco amniotico che si apre alla nascita di ogni bambino, di ogni mammifero. Poiché è in formazione, una forma d’energia si stacca per liberare la successiva che sino a quel momento lo ha protetto.
A questo punto del cammino con i Numeri, è evidente che il 3 che deriva dalla riduzione teosofica di 12, di 21 o di 30 porta in sé un’energia molto differente. Nel primo caso vi è il sapore di un completamento, di qualcosa che, raggiunta la pienezza, si chiude e nasce il nuovo, è anche due volte 6 quindi l’altro assume un’importanza particolare che può tendere al sacrificio e comprende, col capovolgimento rappresentato per esempio dalla dodicesima Lama dei Tarocchi, l’Appeso, la lezione di saper guardare le cose
da un altro punto di vista lasciando cadere dalle tasche ciò che di materico, pesante può tornare alla Terra.
Nel 21 c’è il trionfo della Lama il Mondo dei Tarocchi, la realizzazione piena in cui la figura femminile è rappresentata al centro dell’Uovo Cosmico.
Nella successione di Fibonacci il 21 segue tre numeri di resurrezione, il 5, l’8 ed il 13 che dunque sono punti che descrivono la Sezione Aurea, la Divina Proporzione.
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