01.08.2023: essere Tempio di Giustizia essere nel Cuore
01.08.2023
Caffè coi numeri dedicato ad agosto: essere Tempio di Giustizia, essere nel cuore
Trascrizione dell’originale versione audio disponibile sul canale telegram per la rubrica “Caffè coi Numeri”. Siete i benvenuti entrandoci da qui (https://t.me/scuolanumericacanale)
Buongiorno a tutti,
dedichiamo il Caffè coi Numeri a questo agosto e mi viene da aggiungere “finalmente!” e l’aggettivo che è che mi arriva – per questo 777 che si è completato è – “esigenti”; ha chiesto tanto, e speriamo di aver dato il massimo e il meglio che era nelle nostre possibilità.
Entriamo in agosto e, nella foto che vedete, ho colorato in particolare il 7 e l’8, certo sì il mese è 6 e anche di questo parliamo, perché la parola chiave è proprio “Armonia”, quello che fondamentalmente ci chiederà questo mese è proprio l’equilibrio.
Mi colpiscono però quel 7 e 8 insieme perché, quando questi numeri compaiono in una Mappa hanno una caratteristica che, se non lavorata, è quella dell’essere giudicanti. Quindi abbiamo l’aspetto critico e giudicante insieme a farsi sentire, così l’attenzione potrebbe andare anche in quella direzione e il tema del giusto che l’8 porta con sé perché è numero della Giustizia e perché è (come ho detto anche nel video che m’ha detto Elisa essere pronto quindi tra poco arriva anche il video di agosto) il punto dell’incontro delle due sfere: se disegniamo l’8 sul nostro corpo quel punto è proprio il cuore. Abbiamo quindi il tema della Giustizia: ora, il mondo non è di per sé giusto, così come la legge non è di per sé giusta; ciascuno di noi ha mille esempi in cui la vita gli ha dimostrato questa cosa.
Quindi che cosa facciamo?
viviamo da conformati a quanto a noi arriva come ingiusto?
viviamo da ingenui creandoci un mondo parallelo fatto di “giustizia” immaginaria – ingannandoci – raccontandoci che presto per incanto saranno davvero un mondo giusto, una legge giusta?
oppure
oppure c’è un’altra possibilità
e la possibilità – se il fine è quello di cambiare qualcosa realmente – è quella che diventiamo noi stessi Tempio di Giustizia e vivere secondo quello che a noi arriva dal cuore.
Quindi significa fine della pantomima e forse fine anche della schiavitù
fine della falsità per scegliere di stare nella verità di ciò che vedo, di ciò che vedo in me prima di tutto e negli altri.
Partiamo dall’andare a vedere le nostre parti, quelle che ci sembrano le meno edificanti o quelle più fragili e liberiamo anche gli altri dall’idealizzazione – che è una prigione incredibile – ecco in questa direzione qua, da desti, siamo pronti a stare nella giustizia, a stare nella verità.
Un’altra cosa che vorrei farvi notare è che entriamo in questo mese con un totale 1+8+2023 = 2032 che passa da 52 per essere 7: ho messo il simbolo della Terra, per qualcuno di voi è già chiaro, il punto 0 è il raggio a nord e poi a scendere, in senso orario, 13, 26, 39 torno sopra 52. 52 si trova sul punto zero (la nascita). Ve lo sottolineo non soltanto perché questo rappresenta un momento di grande pienezza (ovviamente i quattro settori rappresentano ciascuno una fase della vita) ma anche perché, quando noi entreremo a settembre 9+2023 il mese sarà tutto 7 venendo da 52. Quindi viviamoci questo anche un po’ come preparazione, a questo dedicherò più tempo però vorrei semplicemente lasciarvi adesso questo tema a cui agosto ci sta in qualche modo preparando con questo imprinting. Poi le cose cambieranno ma con questo imprinting agosto ci sta preparando al senso di quel 52, che è chiamato Fuego nuevo quando è rapportato al compimento dell’età dei 52 anni, e noi lo possiamo considerare come Fuego nuevo del momento prima d’essere nuovi, di far nascere una parte nuova di noi, sempre più vicina all’essenza.
Una parola dedico ancora alla sfida del mese che sarà la sfida 1 costante.
Ci abbiamo già lavorato lungamente a giugno e andiamo a riprenderla adesso, con il tema fondamentale che è quello del valore: quindi senza sottovalutarsi e senza sopravvalutarsi ma stando nel riconoscimento del valore di sé, che ci libera da un’altra cosa: quella della necessità di ricevere questo riconoscimento dall’esterno.
C’è ancora un’ultima cosa vorrei condividere con voi ed è un testo in cui è immaginato un dialogo tra Pitagora e il sommo sacerdote d’Egitto (“I numeri della musica è la formula del cosmo”), in questo dialogo il sacerdote dice: “greco ricorda che se togli le catene a uno schiavo che non sa di esserlo, ti accuserà di essere un ladro e di avergliele rubate”.
Ecco perché è fondamentale quello che noi stiamo facendo, avere il fuoco su di noi, su ciò che posso migliorare ma non come una pesantezza. Immaginate come di avere inizialmente un blocco di marmo da cui pian piano si va scolpendo sempre più di cesello l’opera d’arte che è l’Opera d’Arte della nostra Vita, e che è una differente dall’altra.
Con questo vi abbraccio vi auguro una splendida giornata, a presto a trovarci
grazie
Alessandra