Equinozio di Primavera NEW
Le 16,33 di oggi – ora italiana – sarà il momento dell’Equinozio di Primavera.
Riprendo le parti di “I Numeri Speciali” dedicate a queste porte ed al senso dei portali.
(…) Si chiamano porte anche quelle di Solstizi ed Equinozi, i momenti cosmici in cui con il ritmo intrecciato di notte e giorno, avviene il passaggio delle stagioni.
(…) le quattro porte dell’anno chiamate Solstizi d’Estate e d’Inverno (etimologicamente “il Sole si ferma”) ed Equinozi di Primavera e d’Autunno (“notte uguale”, 12 ore di luce e 12 di ombra), che segnano i due picchi di luce e di ombra ed i due punti di preciso equilibrio; non si tratta quindi di giornate ma di momenti precisi, per convenzione riferiti al 21 ma che possono cadere anche un po’ prima o un po’ dopo.
Il nostro Pianeta conserva una grande quantità di opere monumentali create da sapienti osservatori e conoscitori del Cielo e adoratori del Sole, che segnano quell’istante preciso in cui il picco succede. Riuniti in questi luoghi sacri, dal potente significato simbolico, connessi con la Sorgente di Vita ci si allinea al Sole interiore, alla Madre Terra, al centro della Galassia.
(…)
Questi momenti che nascono dalla rivoluzione terrestre – cioè i giorni che impiega la Terra a compiere un giro completo attorno al Sole – sono le porte che segnano i 4 punti di passaggio delle stagioni, degli Elementi e mensilmente il 21 segna le cuspidi, le porte di passaggio tra un segno zodiacale e il successivo.
Riprendiamo ora il senso della porta e dei portali:
Una “porta” è un’apertura che può consentire il passaggio: da quel punto, che mette in relazione due parti separate da un confine, è possibile scegliere di entrare ed uscire. Una porta, rendendoli
comunicanti, unisce spazi o dimensioni.
Eppure, non sempre, e non è detto, è una connessione potenziale.
È necessario sapere che esiste la porta: la conoscenza.
È necessario scegliere di aprirla: la volontà.
È necessario attraversarla: l’azione.
È necessario arrivare dall’altra parte: il coraggio.
È necessaria la chiave, o il codice per aprirla.
Serviamo all’Universo da svegli, ovvero accesi, da spenti non riceviamo i messaggi… che servitori siamo se quando c’è bisogno dormiamo e non leggiamo le sincronicità?
Questi codici talvolta sono numerici.
Ci sono momenti, giorni e date in cui questa comunicazione è agevolata.
Di questa potenzialità, oggi che cosa ne faremo?
E’ qui, sarà a portata di mano, e possiamo intensificare il nostro essere emettitori consapevoli di Amore, di Pace, di Fratellanza, di Gratitudine, di Rispetto, di Libertà… se non sai come celebrarlo basta fermarsi, fare qualche respiro profondo, sentire il radicamento e la connessione col Cosmo, e ripetere 3 volte in te
“Ecco la mia Pace, ti do la mia Pace“…
(immagine dal web Chichen Itza, Messico)