Epifania e Visione
EPIFANIA E VISIONE
L’Epifania è sempre stata una festa che in me suscitava una gioia particolare.
Non sapevo descriverlo, eppure il senso che sentivo fin da bambina era forte e intimo e soltanto mascherato con befane da bruciare, spaventose ma buone, e vecchie calze penzolanti, piene di carbone di zucchero.
Non sapevo descriverlo, eppure il senso che sentivo fin da bambina era forte e intimo e soltanto mascherato con befane da bruciare, spaventose ma buone, e vecchie calze penzolanti, piene di carbone di zucchero.
Apparenze e contraddizioni, polarità che per Legge Universale tendono al bilanciamento.
Epifania ha un’importante assonanza con Epifisi, la ghiandola pineale posta al centro della nostra testa, che così si chiama per la sua forma di pigna (ricordo che la pigna si sviluppa secondo la Sezione Aurea) e che governa (anche) la nostra capacità di Visione. L’Epifania è celebrazione di “Rivelazione” ed etimologicamente è la Manifestazione della Divinità.
Un flash, quella luce che si accende, l’istante catartico in cui vedi, e nulla è come prima.
Si alzino i veli pronti a sollevarsi,
si aprano uniti al terzo, gli occhi pronti a spalancarsi,
si manifesti il divino in ogni essere pronto e consapevole.
Non vi è nulla che sfugga al Piano dell’Universo e per quanti tentativi si compiano non si può spegnere chi è qui per brillare.
Forse si può tagliare un fiore e quel fiore non sboccerà, ma passerà il testimone ad un altro Fratello che per medesima missione continuerà il Viaggio, perché come un fiore per amore non può che fiorire così noi esseri che ora sperimentiamo il corpo, per amore e per scelta lo colmiamo di luce, per spiritualizzare la materia, per illuminare la densità, abbracciandola.
Lo possiamo fare con la forza più grande di tutte: l’Amore e la Compassione.
Usiamo la spada non per ferire ma per Discernere, e sia simbolo di connessione per unire Cielo e Terra, e da dove iniziare se non da noi stessi?
In noi, nel nostro micro c’è il riflesso del macro, enorme è il potere di ciascuno di noi che consapevolmente, con amore inizia un viaggio inclusivo: una storia d’amore da cui nasce il mondo nuovo.
Buona Epifania
Alessandra Pizzi
1 Comments
Grazie Alessandra, la tua Epifania mi ha ricordato l’Arcano La Papessa, figura femminile dei Tarocchi. Donna che apre il suo cuore alla terra e il suo spirito al cielo. Che volge il pensiero al passato ma che con il suo Terzo Occhio guarda al futuro divino, all’unione con la ghiandola Pineale a questo Universo fuori e dentro di noi. Non porta la Spada per dividete ma il Libro della Conoscenza. Buona Epifania, buona rinascita a te e a tutti.